venerdì 25 luglio 2008

Malades du reve

Ieri sera, finalmente, siamo entrati in possesso del cd delle Malades du reve, il gruppo in cui suona la Martina. Dopo mesi e mesi che ci promettevano questo benedetto cd, alla fine sono veramente riuscite a sfornarlo. Un caloroso abbraccio a tutte le componenti di questo gruppo che ci è nato sotto il naso e che ha raccolto ad Arezzo e provincia numerosi applausi. Caso mai diventassero famose sul serio io potrò dire "Ho assistito all'esordio!" eheh. Ho anche le firme sulla copertina del cd! Bravissime ragazze!

Ieri sera, dopo aver assistito al loro concerto, mi sono dovuta fermare ben due volte per la strada verso casa. Sì, perchè la prima volta ho inchiodato davanti ad una cerva. Si era piazzata lì nel bel mezzo della strada, pietrificata di fronte ai fari della macchina. E' rimasta immobile a guardarmi per trenta secondi buoni. Una cerva meravigliosa, tra l'altro anche bella grossa. Alla fine dopo un paio di abbagliamenti è scappata nei campi. Poco più su, per la strada nel bosco, mi fermo di nuovo. Proprio mentre passavo io infatti, una mamma riccia aveva deciso di far attraversare la strada ai suoi riccini, che diligentemente in fila indiana la seguivano. Queste sono le cose belle che ti capitano ad abitare in campagna!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Le "malate di sogni"? Già dal nome del gruppo mi piacciono. Complimenti quindi alla tua amica e in bocca al lupo per la carriera.
Io abitando in montagna purtroppo ne ho tirati sotto fin troppi di animali... anche una cerbiatta... che purtroppo non è sopravvissuta all'impatto o_O

Anonimo ha detto...

riferirò i complimenti :-D povera cerbiatta...purtroppo è vero, sono cose che possono capitare..

Nome : Giovenale Nino Sassi ha detto...

È capitato anche a me, lo scorso anno mentre salivo sul Monteluco.

Una cerbiatta in mezzo alla strada.

Ho bloccato la macchina e siamo rimasti li, immobili … “prego” gli ho detto “ prima lei” era sicuramente femmina per via degli occhi bellissimi, dolci, impastati di natura. “ prima lei” ho insistito, poi, visto che non si muoveva e temendo l’arrivo di qualche automezzo ho suonato il clacson.

Mi è dispiaciuto vederla perdersi nel bosco.

Anonimo ha detto...

che bella la cerva! solo che incontrarla per strada può essere pericoloso..

Cumbrugliume ha detto...

E che genere fanno queste malate di sogni? Facci sapere se suonano in zona :D Io l'ultima esperienza "animalesca" l'ho avuta con due volpi andando a casa della mia ragazza, ma devo dire che più che altro nell'ultimo periodo incontro spesso per la via gli istrici!