lunedì 23 gennaio 2012

Ma che gente c'è??

Sono iperstressata per il gigantesco ed immenso esame che si avvicina inesorabile, quindi magari non sono proprio nella mia migliore fase di obiettività per giudicare le persone che mi stanno intorno. Basta che qualcuno sospiri e il mio livello di sopportazione per il prossimo scende vertiginosamente a "modalità rissa". Ripeto, non siete voi, sono io.. ma.. che gente c'è in giro?? Mi metto a studiare stamani in biblioteca ed ecco la fauna del mio tavolo:
  • alla mia destra, ragazza normale (e meno male!)
  • alla mia sinistra, ragazza che legge l'Enrico IV e ogni 10 minuti se ne esce con "Ehhhhhhhhhh". Che poi non s'è mai visto nessuno nella biblioteca biomedica a leggere Pirandello
  • davanti a me ragazzo che dondola la testa ritmicamente mentre legge, evidentemente vuole mantenere una certa velocità di studio; non sarebbe fastidioso di per sè, ma all'estremità del campo visivo dopo un'ora ti gira la testa e ti girano anche le palle
  • davanti all'umanista e accanto al batterista, ragazza che beve compulsivamente l'acqua!!! Scricchiolio della bottiglia di plastica che viene agguantata, rumore del tappo che gira, sorsata, deglutizione, "ahhhhh", sorsata, deglutizione, "ahhhhh", tappo che gira, scricchiolio della bottiglia rimessa sul tavolo. Il tutto ogni 6-7 minuti circa
Ora, io sarò anche sensibile, però che cavolo!

giovedì 19 gennaio 2012

S.P.Q.R.

La voglia di lavorare dei romani è inversamente proporzionale alla bellezza di Roma.
Oggi ho fatto tre volte il giro della capitale per le varie analisi e visite mediche per il visto australiano: sono devastata, ma la città eterna è proprio bella!
I nostri meravigliosi tesori messi qui, lì, ovunque, solo per farsi ammirare e farti star bene.
A tutto ciò si aggiunge l'ilarità dei romani. I gladiatori che prendono il caffè al bar della metropolitana, gli avvocati che già alle 11.45 sono in pausa pranzo.. o forse sono ancora in pausa caffè dalle 10. Le ragazzine stile Moccia che trovi sull'autobus all'uscita da scuola ti sconvolgono, perchè non ci vuoi credere che Moccia sia effettivamente un genio e abbia saputo cogliere così bene la realtà. Mah, ancora non mi capacito.
Il radiologo chiaramente (da italianissimo qual è), conosce per quindicesime persone il capitano De Falco: "Er capitano è 'l marito de' 'n'amica della cugina de' mi' moje. Quando quell'imbecille gn' ha detto ch'era buio, 'o voleva ammazzà! L'handicappati ce stanno 'n tutte l'aziende, mortacci sua!".
Che gente i romani! Testa alta, fiera. Abbronzata anche il 19 gennaio. Quella città è lì da millenni, e per viverci bisogna avere il carattere giusto, arrogante, da parcheggio selvaggio: la quadrupla fila è meglio della tripla. Gente allegra, rumorosa, da buon bicchiere di vino rosso. Credo sia istinto naturale in quanto essere umano, lasciarsi andare allo spirito imperiale dopo giusto quei cinque secondi di scocciatura per il loro orgoglioso e secolare menefreghismo.
Roma capitale, faccio un po' il cazzo che mi pare.

mercoledì 11 gennaio 2012

Purtroppo, gli antibiotici...

Libro di farmacologia aperto sulla scrivania, esame che si avvicina inesorabile e che molto probabilmente verrà rimandato a futuro appello, pagina 633, "Amoxicillina: questo farmaco è una penicillina semisintetica penicillinasi-sensibile, dal punto di vista chimico e farmacologico...".
Sguardo che si dirige al comodino, accanto alla sveglia, al bicchiere con l'acqua e al pupazzo di Winnie the Pooh, Mopen-Amoxicillina, 1 g.
Che smacco!