martedì 9 settembre 2014

Quando il dottore non è paziente

Tempo fa ho letto un articolo in cui venivano elencate le cose che dicono i pazienti e che fanno imbestialire il dottore. 
Ho concordato su ogni singolo punto. 
Il dottore dovrebbe essere sempre disponibile, ci mancherebbe. Però ogni tanto alcune cose sono proprio insopportabili. Ci rendete antipatici in questi momenti. Lo diventiamo proprio. E mi dà fastidio essere antipatica. 
Ecco una breve guida su cosa NON dire se vuoi avere un dottore più simpatico. 

1) "Ho bisogno degli antibiotici". Non è che se uno ha 37 e mezzo di febbre e ha fatto oggi tre colpi di tosse ieri quattro, ha bisogno degli antibiotici. Soprattutto cominciare l'antibiotico fra 3 ore o 5 o anche 12 non rende più probabile che il mal di gola si trasformi in decesso. 

2) "Ma guardi che io mangio poco". E poi: aperitivo, antipasto, primo, secondo, contorno, dolce, frutta, caffè, ammazzacaffè. "Però mangio tanta verdura". E la pasta a pranzo e a cena, e il cornetto al bar, e il panino col salame a merenda. 

3) "Ho letto su internet". Ah e quindi io ci ho messo all'incirca 20.000 ore (sul serio) di studio per prendere una laurea in medicina e lei dopo 45 minuti su internet mi viene ad informare sulla materia. Lo so che magari sono un po' cattiva ma 'sta cosa proprio non si può sentire, è come un insulto personale. 

4) "Sarei più sicura a non vaccinare mio figlio". MA LEI STA SCHERZANDO SPERO?!?!?!?!?!?!?!?!?!? E qui al dottore parte un embolo, infarto, ictus, paraplegia, coma, arresto cardiaco. "Ma ho letto su internet che..". Il dottore è morto. 

5) "Ma non c'è un qualche rimedio, una pasticca, qualcosa?" Fra due tre giorni passa da sé, non c'è bisogno di prendere farmaci. "Due giorni?!?!? Ma io sto male". Capita. C'è gente sfortunatamente che sta molto ma molto ma molto peggio di lei, se ne faccia una ragione, aspetti coraggiosamente e vedrà che fra due tre giorni il raffreddore le è passato. "È sicuro che non ho bisogno degli antibiotici?".