giovedì 24 luglio 2008

Elle apostrofo aura


Ieri era il compleanno della Simona. Ceniamo quindi tutti insieme, regali vari, candeline, canzoncina dei tanti auguri. Serata molto piacevole e divertente, a parte la disavventura dell'Eleonora alla quale, poraccia, hanno inculato il cellulare. Senza parole...
Comunque, dopo la cena andiamo in centro. Ad Arezzo in questi giorni c'è il Play Art, spettacoli vari per una settimana. L'hanno messo al posto dell'Arezzo Wave, che ci è stato rubato prima dal comune di Firenze e quest'anno da...Livorno! Niente contro i fiorentini o i livornesi, ma uno smacco così ancora non ci è andato giù per niente. Era uno degli eventi più importanti per la nostra città, conosciuto in tutta Europa perchè si trattava di giornate intere di musica, con concerti per lo più gratis (anche se ultimamente avevano cominciato a far pagare qualcosa).
E insomma, ci piazzamo sugli scalini del Duomo a sentire questo gruppo che strimpella (l'acustica era orrenda). Onestamente non erano poi granchè ste canzoni. Ad un certo punto l'Eleonora, con la sua solita faccia di tolla, esclama "Ma chi sono queste lagne che suonano?". Un ragazzo, sconvolto, si gira, la guarda malissimo, e offeso scuote la testa. Ad un certo punto cominciamo anche a prendere in giro questo gruppo perchè la cantante dice "Vi perdono se deciderete di abbandonare la piazza durante la mia prossima canzone, può darsi che non la capiate e che vi faccia schifo, ma io la voglio ugualmente cantare perchè la amo, e se ve ne andate fa niente, capirò". In sostanza: ma questa qui chi si crede di essere?!?
Veniamo poi a sapere che si tratta del gruppo di L'Aura, elle apostrofo aura appunto! E' anche famosa! E' stata pure a Sanremo! Mi ricordo che la sua canzone Today mi piaceva tantissimo. Ma è la sua unica canzone che conosco.
Figura di merda clamorosa quindi! Ahahah!

1 commento:

mina ha detto...

Io pure ho fatto una figuraccia simile a sperlonga l' anno scorso.
C' era una sfilata di moda arganizzata da una scuola e i vestiti erano veramente orrendi, e così tra un commento e l' altro per lo sconcerto di quei vestiti non ci siamo accorti che dietro alle nostre spalle c'era il genitore di una delle modelle!!!...siamo scappate in un nano secondo1!