lunedì 29 settembre 2008

Valencia...tentando di andare a Madrid...

L'idea era quella di passare una giornata a Madrid. Nonostante gli 80 euro di treno infatti, avevamo l'opportunità di visitare la capitale spagnola, e diciamocelo, non capita poi tutti i giorni. Ci informiamo quindi sugli orari delle ferrovie e il nostro piano, anche ben architettato era quello di arrivare a Madrid verso le 10,30 di mattina e tornarcene a Valencia la sera con il treno delle 8,30. Andiamo al centro informazioni turistiche tanto per chiedere qualche dritta, magari le cose che proprio non potevamo perderci, o le zone più frequentate, cose così. La signorina molto tranquillamente ci dice che lei non dà informazioni riguardanti territori al di fuori della comunità valenziana. Ora, sappiamo bene che in Spagna hanno queste comunità indipendenti o pseudo indipendenti dal governo centrale di Madrid, però insomma! E' come se mi presentassi ad un ufficio turistico a Firenze per chiedere informazioni su Roma, e mi dicessero "Eh no, scusi sa, ma per noi la capitale non esiste!". Ma sarà possibile?!? Eppure ci hanno risposto praticamente così.
Non ci siamo comunque perse d'animo (gli ultimi giorni due compagni di viaggio, tra cui Mattia eheh, ci hanno abbandonato tornando in patria causa problemi con l'università, e siamo rimaste solo tre ragazze). Arriviamo la prima volta alla stazione...il treno è al completo! E vabbè. Ritentiamo una seconda volta...sciopero! Incredibile ma vero! Sempre più fiduciose e convinte che alla terza avremmo successo, raggiungiamo nuovamente la stazione (meno male che era sulla via di casa eheh) e...era sabato. Il sabato è fine settimana, e nel fine settimana i treni hanno orari diversi rispetto agli orari feriali, lo sanno tutti. A quel punto abbiamo rinunciato perchè saremmo dovute stare 6 ore in treno e solo 5 a Madrid, non avrebbe avuto molto senso.
Quando si dice la sfiga eh!

Ci sono ancora un paio di perle che vale la pena raccontare della vacanza, ma ne parlerò in un altro post. L'università è ricominciata e le lezioni sono piuttosto dure...ma si sapeva già, niente di nuovo.
Vi lascio con una canzone che ho scoperto ieri sera e che mi mette addosso un sacco di allegria! Nappy Roots (mi era sconosciuto fino a venti ore fa) con Good Day.

1 commento:

Federica ha detto...

bene! vedo che non siamo rimasti gli unici a esser fregati con i treni spagnoli... noi però poi ci siamo aggiustati con i pullman... funzionano bene anche sulle lunghe distanzi!