Sparatorie a Firenze, a due metri da casa, giusto la piazza dietro l'angolo.
Ho avuto una lunga conversazione con Eddie, non so se vi ricordate, il vu cumprà della zona. Stava parlando con il "collega" che stende braccialetti, fazzoletti di carta e portacellulari davanti al bar dei siciliani. Vedendomi mi è venuto incontro:
Eddie: "Ciao sorella dottoressa!"
Caterina: "Buongiorno Eddie, come stai?"
E: "Ora molto meglio grazie"
C: "Perchè eri malato?"
E: "No, ma stavo male. Hanno ucciso due fratelli"
C: "Ah, cavolo Eddie è vero! Mi dispiace. Proprio un brutto momento"
E: "Ancora sto male. Perchè quando ho sentito bum bum sono scappato, non ho aiutato. Erano fratelli"
Abbiamo camminato insieme per un po'. Lui è nigeriano, non senegalese, ma poco conta..
venerdì 16 dicembre 2011
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