martedì 28 dicembre 2010

La cornice digitale

L'abbiamo regalata al nonno per Natale. Ci ha ringraziato ma non aveva capito cosa fosse. Allora ci ho caricato dentro un centinaio di foto e ha capito. Guardava lo schermo con attenzione, concentrato sulle immagini che scomparivano e riapparivano con effetti speciali. Contento, riconosceva tutti quanti, scatto dopo scatto.
E poi mi ha chiesto: "Ma le foto dove le metti?". Devo esser sincera, non avevo compreso la domanda. A me sembrava abbastanza ovvio: prendi le foto dal computer, le trasferisci nella cornice digitale, premi slide show e via, partono le immagini. Ma per lui non era altrettanto ovvio, e insisteva "Dove le metti le foto?". Poi ho realizzato che effettivamente cento foto non ci potevano entrare dentro quella cornice spessa solo un centimetro, non quelle di carta per lo meno.
C'è M. che a tre anni ha detto alla commessa del negozio di giocattoli di aver mandato un sms a Babbo Natale, e c'è A. che a 89 anni mi ha chiesto giustamente come funziona una cornice digitale.

sabato 18 dicembre 2010

Bloccata


In una Firenze impanicatissima e surreale. Un paesaggio innevato incredibile, un'atmosfera meravigliosa! Peccato appunto il PA NI CO dei fiorentini! Ahahah! Storie incredibili da raccontare alle generazioni future.
Sai, in quel dannatissimo e sfigatissimo venerdì 17 dicembre 2010, il guidatore dell'autobus ha pensato bene di far scendere tutti, lasciare l'autobus in mezzo alla strada e tornarsene a casa. E poi lo sai che le ambulanze non riuscivano a passare perchè le macchine non erano in grado di muoversi di mezzo centimetro? Ah, tra l'altro c'è la storia del Maghetto, che è salito in treno alle 4 e ha raggiunto casa Montecatini dopo sei ore. Sempre venerdì 17 dicembre 2010 a quanto pare un macchinista ha raggiunto strombazzante la stazione di Rifredi dopo quasi tre ore di ritardo, acclamato con applausi da quei ghiaccioli infreddoliti dei pendolari. E alla stessa stazione un intercity non è riuscito a ripartire perchè era salita troppa gente. Venerdì 17 dicembre 2010 a un certo punto hanno smesso di funzionare anche i cellulari.
E adesso sono qui in attesa di trovare un qualcosa per tornare a casa. Niente autobus, niente macchina (autostrada chiusa), niente treni...
Renzi, maaaaaaa, gli spargisale li hai rottamati???