Ad esattamente due anni dall'ultimo
post mi trovo ad aggiornare lo scheletro di questo blog.
Senza una particolare ragione.
Mi facevo i fatti degli altri su
Facebook e mi sono ritrovata a scorrere sempre più in basso la mia
bacheca.
Senza una particolare ragione.
Più andavo in basso più diminuiva il
numero degli anni: 2013, '12, '11, 10, '09, fino al 2008.
Tornando indietro sulla bacheca della
mia vita ho visto con chiarezza cosa è cambiato nel corso del tempo
e cosa invece è sempre uguale, e forse sempre lo rimarrà. Ho visto
con chiarezza i piccoli cambiamenti quotidiani che mi hanno portato
ad essere qui oggi e che continueranno inesorabili e impercettibili a
portarmi da qualche altra parte domani.
Ho riaperto questo blog senza una particolare ragione. Quasi non mi ricordavo nemmeno l'indirizzo, che
imbarazzo. Ma l'ho aperto e sono sollevata. Sollevata perché sto
scrivendo come non facevo da tempo e mi vengono in mente tante cose
che avrei potuto scrivere in questi due anni. Adesso il ricordo di
quei pensieri è sfumato, ma sono sollevata perché questo pensiero
non me lo sono lasciato sfuggire e forse (ci tengo a sottolineare il
forse) la prossima volta che avrò un pensiero del genere cliccherò
su “nuovo post”.